XI Campionato Italiano di Categoria

23 e 24 Ottobre 1998

Federazione Nazionale Gioco Othello - Torino


Vincitore:
Paolo Bianchi



Formula:
7 turni + semifinali e finali

Tratto da Nero su Bianco Anno 1999 n.1

Contestualmente al Gran Maestro viene disputato a Torino il Campionato Italiano di Categoria. Il centro di cultura ludica, per la tranquillità che offre, lo spazio a disposizione e la facile accessibilità, presta molto bene all'organizzazione della manifestazione.
I partecipanti sono in discreto numero, molti dei quali già rivisti in occasione dei precedenti tornei organizzati a Torino.
Un'occhiata al rating indica come favoriti i due stranieri, entrambi di Genova, Marco Ferrando e Paolo Bianchi, con l'outsider Mazzone in grado di giocare qualche brutto scherzo.
L'andamento del torneo rispecchia in effetti le previsioni. I due genovesi vincono tutte le partite tranne quella che li vede pareggiare nello scontro diretto. Mazzone perde contro entrambi i suddetti e vince tutte le altre. Buone le prestazioni di Stefano Martis, che si qualifica per le semifinali, e di Silvia Trevisson e Tiziana Gedda, quest'ultima alle prime armi ma già competitiva.
I primi quattro si danno appuntamento al mattino successivo, per le partite di finale e la proclamazione del vincitore.
Le semifinali, che si disputano su partita singola, vedono di fronte Marco Ferrando contro Stefano Martis e Paolo Bianchi contro Mazzone.
Paolo Bianchi vince la sua partita piuttosto agevolmente, anche grazie ad un errore grossolano del suo avversario nelle prime fasi di gara, mentre Marco Ferrando la spunta solo per 33 a 31, rischiando addirittura di perdere per tempo contro Stefano Martis; grazie probabilmente a tutti i consigli sulla mobilità ricevuti la sera prima dallo stesso Paolo.
La finale per il terzo posto viene vinta da Giuseppe Mazzone, ma solo dopo la partita di spareggio, mentre la finale risulta meno combattuta del solito, con Marco Ferrando abile ad imporsi su Paolo Bianchi con un secco due a zero. Per gli altri partecipanti la speranza di rifarsi il prossimo anno, soprattutto per quelli che, come Stefano Martis, hanno acquistato il libro di Brusca-Maccheroni-Puzzo alla fine del torneo.



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