Formula: 7 turni
Tratto da Othello News Anno VII n.3
Barnaba a Milano senza FNGO Era stato Paolo Ghirardato l'ultimo e forse il solo giocatore di Milano ad aver vinto un torneo ufficiale di Othello. Gli si affianca ora un suo allievo, Donato Barnaba, il quale si è aggiudicato l'ultimo atto del Gran Prix Nazionale, il sesto Milan Open, che ha avuto luogo il 23 giugno presso il centro sociale Garibaldi. Purtroppo si è dovuto amaramente constatare il disinteresse manifestato per questa competizione da parte della Federazione la quale non ha messo a disposizione il materiale indispensabile per lo svolgimento del torneo (scacchiere, orologi, computer, premi). Credo che questo atteggiamento, oltre ad offuscare l'immagine della FNGO, non giovi certo ad una maggiore diffusione del nostro gioco. L'impegno degli organizzatori ha comunque reso possibile il regolare svolgimento della gara. Chiusa questa doverosa parentesi passiamo ai fatti puramente agonistici. Il lotto dei partecipanti era composto da 22 giocatori tra i quali spiccavano i nomi di Brusca, Perotti e Barnaba ai quali andavano i favori del pronostico. Dopo un primo turno senza particolari scossoni, nel quale i pretendenti al successo finale regolavano agevolmente gli avversari che il sorteggio manuale aveva messo loro di fronte, si giungeva, nel secondo turno, all'incontro che ha probabilmente spianato la strada alla vittoria di Barnaba, il quale riusciva ad imporsi su Brusca in un incontro nel quale il secondo sembrava in vantaggio ma incorreva in una sconfitta viziata da una grande svista. Al quarto turno il futuro vincitore riusciva a prevalere di misura su Mauro Perotti mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale che non veniva messa in discussione nemmeno dai Buccoliero incontrati in rapida successione. Nel settimo turno, mentre si andava assestando la classifica dietro al vincitore, il sottoscritto andava a cogliere una soddisfazione personale riuscendo a pareggiare con Barnaba, il quale perdeva così l'unico mezzo punto della giornata. La classifica finale vedeva Perotti conquistare la piazza d'onore davanti a Brusca, Lamia e Venerito, autori quest'ultimi di una prova più che positiva. Un ringraziamento particolare alla simatica famiglia Loranzi e a Lucrezia Cirigliano che esordivano in questo torneo accettando di confrontarsi con giocatori di maggior esperienza. Da sottolineare, inoltre, la cospicua presenza femminile che rappresentava un terzo dei partecipanti. L'appuntamento per tutti coloro che lo desiderano è fissato per il prossimo anno quando questa manifestazione riprenderà il carattere internazionale.
Stefano Antonelli
Per vedere la classifica finale del GPI 1991 clicca qui. Per la cronaca delle altre tappe: Roma (05-06/01/1991) Torino (03/02/1991) Torre del Greco (10/03/1991) Modena (21/04/1991)
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