Formula: 13 turni + semifinali e finali
Tratto da Nero su Bianco Anno 2007 n.1
Nonostante sia passato quasi un anno, mi sembra giusto rivivere ciò che successe durante i mondiali dell'anno scorso. Già alla partenza, moltissimi forfait italiani: abbiamo dovuto ripescare da molto in basso per trovare almeno tre persone che volessero andare in un posto fantastico e lontanissimo come il Giappone, nonostante un contributo di 1.000 dollari. Rifiutano, rovinando secondo me l'immagine dell'Othello in Italia, tra gli altri, Francesco, Alessandro, Donato, Roberto, Beppi e altri. Non sto dicendo che qualcuno deve sentirsi in colpa se decide di non andare, però che ci sia una serie di rifiuti così lunga mi sembra davvero grave. Quindi si riesce a formare la squadra, tre persone, io, Domenico e Tommaso, ma l'epopea non è ancora finita: altri due forfait dell'ultimo momento e rimango da solo. Per fortuna almeno Massimo decide all'ultimo momento di venire, sapendo molto tardi di essere tra i ripescati, mentre Claudio non può perché gli è stato comunicato il cambiamento di idea di Domenico e Tommaso quando mancava pochissimo tempo al mondiale. Ma veniamo alle scacchiere: già dai primi turni si vede chi può puntare al mondiale e chi invece dovrà accontentarsi di posizioni di rincalzo. Si forma subito il trenino di testa composto da Tamenori, Suekuni, Seeley e Nakajima, che puntano dritti alle semifinali e avranno poche difficoltà ad arrivarci. Anche Nicky van den Biggelaar spera un po' di gloria, grazie a molti turni favorevoli nel primo giorno, ma cozza contro la determinazione dei primi quattro. Per quanto ci riguarda, da segnalare l'ottima prestazione di Massimo (meno male che lo abbiamo ripescato, altrimenti i non ripescati, cioè io, portavano l'Italia a una figuraccia). Sei punti e mezzo, vittorie molto al limite e soprattutto la straordinaria capacità di non abbattersi per qualche sconfitta che magari poteva evitare, cosa molto comune nell'Othello a qualsiasi livello. Complimenti!!!!! A proposito di abbattersi per le sconfitte, posso parlare della mia prestazione: dopo un 5 su 7 il primo giorno, perdendo solo con Tamenori e Nakajima, vado in crisi il secondo giorno e riesco a fare solo 6 su 13. Sarà stata la stanchezza, la sconfitta molto brutta con Feldborg all'ottavo turno, in cui ho buttato via un vantaggio nettissimo, non lo so. Fatto sta che un 6 su 13 è stato deludente. Eccoci alle semifinali e finali: Tamenori e Suekuni battono Seeley e Nakajima, Seeley pareggia con Nakajima ottenendo il 3° posto dopo una rimonta straordinaria nel finale, mentre Tamenori batte Suekuni 2-1 e ottiene il suo settimo titolo mondiale. Premiazioni, cena di saluto, chiacchierate con i vari giocatori (felici e non) e si è pronti a ripartire per un altro anno di sfide, divertimento e competizioni. Ma veniamo ad oggi: quest'anno iniziato con Tamenori che alza sorridente la coppa dei mondiali ha già detto molte cose e ha già cominciato a delineare la situazione che ci porterà alla prossima edizione. Abbiamo già due giocatori qualificati, io e Roberto, mentre tanti altri vorrebbero ambire a giocare il torneo di Othello più importante del mondo. Anche l'anno scorso eravamo in una situazione simile, ma poi sappiamo tutti quello che è successo: facciamo in modo di avere questa volta 3 giocatori + 1 donna, e speriamo anche abbastanza forti, per cercare di continuare la tradizione positiva che c i contraddistingue nei mondiali organizzati in Grecia (2° Paolo Ghirardato nel 1985, 3° Donato Barnaba nel 1997). Non sono affatto contrario a far partecipare giocatori non di livello altissimo ai mondiali , ma un'Italia forte sarebbe una bella cosa per tutti. Ci viene anche in aiuto, quest'anno, la pausa che hanno deciso di prendersi Tamenori e Seeley, tra i giocatori più forti, quindi un posto nei primi quattro sarebbe davvero qualcosa di raggiungibile per tutta la squadra, se la fortuna vorrà aiutarci. Quindi, aspettiamo il terzo componente (Francesco? Alessandro? Donato? Andrea? Massimo? Beppi? Damiano? Qualcun altro?) e speriamo che né Roberto né questo terzo giocatore che avrà un'identità in quel di Padova il 22 e il 23 settembre diano forfait. Per quanto mi riguarda, vi confermo che parteciperò e che combatterò all'ultimo sangue. Vinca il migliore, e in bocca al lupo a tutti !!!!!
Michele Borassi
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