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VI Campionato del mondo di Othello |
dal 23 al 24 Ottobre 1982 |
Federazione Nazionale Gioco Othello - Stoccolma -S- |
Vincitore: Kunihiko Tanida |
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Formula: 2 Gironi + Semifinali e Finali
I VI Campionati Mondiali si disputano in Svezia, a Stoccolma, il 23-24 Ottobre 1982 con 11 nazioni partecipanti (un giocatore per nazione): Giappone, USA, Italia, Belgio, Gran Bretagna, Svezia, Francia, Germania Ovest (non era ancora caduto il muro di Berlino!!), Danimarca, Norvegia e Finlandia. Nella prima giornata i partecipanti vengono divisi, con sorteggio, in due gironi all’italiana, con i primi due classificati qualificati per le semifinali del secondo giorno (primo di ogni gruppo contro il secondo dell’altro, al meglio delle 3 partite). Il Gruppo A, quello che vedeva coinvolto il nostro Morolli, si dimostrò molto equilibrato e vedeva a fine giornata ben tre giocatori appaiati con lo stesso punteggio: il giapponese Tanida, lo svedese Wahlberg e lo stesso Morolli. Pier Andrea aveva battuto Tanida 35 a 29 (in quella che sarà poi l’unica sconfitta del giapponese in tutto il torneo) ed aveva perso contro il belga. A fine giornata quindi si disputò un playoff a tre per scegliere i due semifinalisti del Gruppo A. Il Gruppo Bi invece non aveva storia, con il giovane statunitense David Shaman primo con 5 vittorie su 5 partite davanti al belga Luc Bruyninckx. David era un giovane liceale, all’ultimo anno di High School a Philadelphia, ed aveva eliminato il vice-campione del mondo 1981, Brian Rose, che aveva probabilmente sofferto il passaggio all’Università.
(continua dopo i risultati...)
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Nel primo incontro di spareggio Tanida riesce ad alzare il livello del suo gioco e batte Morolli 40 a 24, qualificandosi per la semifinale. Stranamente il riminese aveva vinto la sua partita con il Bianco, mentre poi perse nel playoff con il Nero, il suo colore preferito. Restano quindi Morolli e Wahlberg a disputarsi l’unico posto rimasto disponibile per le semifinali, ma il loro incontro di spareggio... finisce 32 pari, richiedendo quindi la ripetizione della partita, allungando una giornata divenuta interminabile! Nella ripetizione il nostro Morolli aveva infine la meglio nettamente sullo svedese (che lo aveva battuto 34 a 30 nel girone eliminatorio e stava quindi diventando una sua “bestia nera”) per 55 a 9 e permetteva a tutti i partecipanti di andare a cena! Il secondo giorno prevedeva una sorta di finalina secca per tutti i giocatori piazzati dal terzo posto in giù nel loro girone. Tutta l’attenzione del pubblico era però incentrata sulle semifinali, che furono disputate al meglio delle tre partite: Tanida (Giappone) contro Bruyninckx (Belgio) e Shaman (USA) contro Morolli (Italia). La prima semifinale non aveva storia, con Tanida nettamente vincitore per 2 a 0 (53 a 11 e 39 a 25), mentre la seconda fra l’americano e l’italiano divenne estremamente avvincente. Shaman vinceva il primo incontro per 42 a 22, mentre Pier Andrea si aggiudicava la seconda partita 36 a 28 e si arrivava così alla decisiva “bella” per l’accesso alla finalissima del Mondiale contro il giapponese Tanida. Nell’ultimo incontro della mattinata, prima della pausa pranzo, era l’americano ad aggiudicarsi la sfida con un netto 50 a 14 in un partita che, purtroppo per noi, si dimostrò senza storia. Nel pomeriggio la finale Tanida-Shaman, al meglio delle tre partite, inizia con una vittoria per il giapponese per 34-30, in un incontro mai davvero in discussione, ed il cui punteggio “striminzito” è dovuto solo ad una leggerezza di Tanida alla mossa 51, dove rischia di complicarsi la vita giocando B2 (+4) invece di G2 (+30). Nella seconda partita, ancora un’ottima apertura di Tanida gli permette, già dopo 18 mosse, di avere il pieno controllo della partita, con Shaman in grossa difficoltà. Anche questa volta, il giapponese riesce a complicarsi la vita ed a riaprire una partita che sembrava chiusa. Dopo la mossa 43, con finale perfetto, il computer (che a quei tempi non esisteva!!) dà il Bianco vincente per 49-15. Ma il giapponese fa due mosse consecutive fuori dalla sequenza ideale e passa dal possibile +34 a un +2. Shaman inizia a sperare in un possibile clamoroso ribaltamento della situazione, ma il giapponese non fa altri errori e vince la partita per 33-31 e quindi anche il titolo mondiale. Alla “tenera età” di 15 anni Tanida sarà il più giovane campione del mondo di sempre! Nella finale terzo e quarto posto il nostro Morolli batte il belga Bruyninckx 35-29, confermando sia il terzo posto mondiale dell’anno precedente che di essere il più forte giocatore europeo. In base alle cronache dell’epoca, due le osservazioni degli spettatori. Primo, il gruppo dei partecipanti appariva estremamente amalgamato ed in buoni rapporti tra tutti loro e non ci furono proteste o polemiche durante l’intero torneo. Secondo, il torneo fu organizzato alla perfezione da Ab Alga, l’azienda di giochi che commercializzava Othello in Svezia. Ogni tavolo aveva un arbitro che conosceva perfettamente il gioco e sapeva come scrivere i referti, che venivano immediatamente ricopiati e ricontrollati dopo ogni turno di gioco, fotocopiati e messi a disposizione di giocatori e pubblico prima del turno successivo. Questo sarà il vero canto del cigno per Andrea Morolli, che in seguito non parteciperà più a nessun campionato italiano o mondiale.
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