Formula: 13 turni + semifinali e finali
Tratto da Othello News Anno VII n.4 Ha 20 anni, studia legge all'università di Tokyo ed è il nuovo Campione del Mondo di Othello. Shgeru Kaneda, giapponese a tutti gli effetti e con una sufficiente conoscenza della lingua inglese, ha dimostrato per l'ennesima volta che il pianeta Othello è prevalentemente dominato dai nipponici. L'unica scusante, a nostra parziale discolpa, è rappresentata dalla stragrande differenza numerica tra le basi degli associati: pensate che in Giappone sono circa 10.000 i giocatori che si contendono il titolo di Campione Nazionale. Ma bando alle chiacchiere e veniamo alla cronaca. Nazioni parecipanti: 13. Fra queste vii era anche l Canada e il Madagascar! Formula di gioco: italo-svizzero a 13 turni da svolgersi 7, nella prima giornata, e 6 nella successiva. Al termine di questi tredici turni di gioco si procedeva alla stesura della classifica finale a squadre ed individuale per le posizioni successive alla quarta. E come si sono comportati i giocatori italiani? Quinti nella classifica a squadre e settimi in quella individuale (Marconi e Brusca): "senza infamia e senza lode" direbbe Dante! Io, invece, li manderei volentieri all'inferno: la scelta del girone la lascio a voi lettori. Certo potrebbe dire qualcuno, abbiamo rispettato i pronostici! Ma quali pronostici? Quelli che ormai ci considerano una squadra di media levatura ed incapace di contendere ai più alti livelli. Dove sono i tempi del secondo posto di Paolo Ghirardato ad Atene (1985) o del terzo posto di Pier Andrea Morolli a Stoccolma (1983). Dobbiamo quindi impegnarci di più, per il futuro, nella ricerca di nuovi giocatori motivati a crescere e a diventare dei futuri campioni. Lancio quindi un appello, da queste pagine, a tutti i Comitati Regionali, che sono le realtà locali della FNGO, a profondere un sempre maggiore impegno nella ricerca di nuovi soci e giocatori che contribuiscano ad un aumento del livello tecnico nazionale di gioco. Per il resto si è osservata una crescita del livello di gioco della campagine russa (con un Melnikov quinto nella classifica individuale), un'interessante performance degli americani che hanno portato due giocatori in semifinale, Rose e Shaman, quest'ultimo autore di un interessante 13 vittorie su 13 nella fase di qualificazione (batteva anche Kaneda!). E veniamo alle statistiche. La perpendicolare è stata giocata il 51% delle volte mentre la diagonale il 45% (più di qualcuno ha provato anche la parallela). Per quanto riguarda la diagonale inoltre, la parte del leone l'ha fatta la heath con un 15% di partite sul complessivo. In forte diminuzione la Tanida (rispetto ai precedenti mondiali) con un 8% superata perfino dal Bufalo con un 9%. Ha fatto capolino anche il serpente, per un 4% che non si vedeva ormai da molto tempo. Sulla perpendicolare invece, la torta è stata equamente dividsa tra Tigre (24%) e Rose (27%). Le partite di semifinale, come potete vedere dai referti, hanno visto tre aperture Tigre (con alcune varianti) ed una Serpente. Le due partite di finale, invece, sono entrambe state sviluppate sulla Tigre. Anche la finale per il terzo e quarto posto si è giocata su una variante della Tigre (ormai nota fin oltre la mossa 19). Spero che queste statistiche possano servire a qualcuno ed ancor di più spero possano esservi utili i referti delle quattro semifinali, della finale di consolazione e di una delle due partite perse da Kaneda nella fase eliminatoria (anche i giapponesi piangono). Per le partite di finale vi rimando al commento del Campione Italiano Francesco Marconi in altra parte del giornale, nel frattempo saluto tutti ed un arrivederci alla prossima volta.
MORRIS FOREIGHTS.
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