Formula: 13 turni + semifinali e finali
Tratto da Othello News Anno XI n.4
Proprio oggi, poche ore prima di spedire ad Alessandro la canonica lettere con i miei tormentoni da pubblicare su OthelloNews, ricevo via internet i risultati finali dei 19esimi Campionati del Mondo di Othello, svoltisi a Melbourne, in Australia.
Pochi i presenti, ma gli organizzatori se lo aspettavano, data la distanza della sede soprattutto dall'Europa, tanto da far balenare, a lungo discussa in e-mail e poi bocciata per vari motivi, di costituire un Internet World Championship (se non certo sostitutivo per i giocatori impossibilitati a fare il viaggio, per lo meno parallelo al Campionato ufficiale). Chissā che uno dei prossimo anni questo non diventi possibile. Nell'attesa tra i molti nomi mancanti, vediamo purtroppo anche quelli degli Italiani, impossibilitati a partecipare per uno stupido disguido burocratico dell'ultimo momento.
Hideshi Tamenori č il vincitore incontrastato. Tamenori ha vinto, spesso nettamente, tutte le partite delle eliminatorie e tutte le partite delle finali, tranne una sconfitta per 34-40 contro David Parsons al settimo turno. Complimenti! George Ortiz, miglior classificato australiano, mi fa notare quanto loro, spesso assenti dai panorami internazionali per motivi geografici, siano restati impressionati dalla capacitā di qualche giocatore (Tamenori, presumo) di risolvere i finali oltre le 15 mosse. Tamenori si laurea Campione del Mondo per la quarta volta, coronando uno splendido poker a cui si devono aggiungere le tre vittorie consecutive del 1988, 1989 e 1990. Nel mezzo, due Giapponesi, S. Kaneda (1991) e M. Takizawa (1994), un francese, M. Tastet (1992) ed uno statunitense, D. Shaman (1993).
Beppi Menozzi
|
