GPI Roma 1986 (terza tappa) (Gran Prix Italiano 1986)

18 Maggio 1986

Tappa del Gran Prix Italiano - Roma


Vincitore:
Francesco Marconi



Formula:
7 turni

Tratto da Othello News Anno II n.3 - Agosto 1986

"Salve! Sono ormai da troppo tempo, una delle Speranze Othellistiche napoletane. Visti i miei non troppo brillanti risultati ottenuti a Napoli e a Roma negli ultimi due tornei di selezione ai Campionati Italiani '86 il Presidente della nostra Federazione, Luigi Puzzo, mi ha generosamente concesso la possibilità di riabilitarmi almeno tramite le mie (presunte) doti giornalistiche. Si spiega così la mia presenza tra le pagine di Othello News, a scrivere per voi questo articolo sul 1° Torneo Roma Open "Le Biciclette" (dal nome del locale che ha ospitato la manifestazione) del 18 maggio scorso, destinato a qualificare (e a spesare di soggiorno e iscrizione) altri due giocatori per il prossimo Campionato Italiano di Firenze a fine settembre.
Ecco quindi cosa è successo sotto il sole di quella fatidica domenica, preannuncio di una imminente calda estate romana, e davanti alle scacchiere di Othello, speranza per tutti di un briciolo di effimera gloria. Sveglia alle 6 del mattino, rapido Roma Napoli preso per un pelo, ed eccomi alla stazione Termini dove un gentilissimo Augusto Brusca mi viene a prendere con la sua Uno per portarmi al locale dove si svolgerà il torneo, lo stesso dove gli othellisti romani si allenano tutti i lunedì sera.
Anche questa volta si è costretti, per ragioni tecniche (il numero insufficiente di Masters), a giocare a girone unificato; gli accoppiamenti vengono decisi dal computer di Francesco Marconi, che già al 1° turno decide di far scontrare il suo padrone con un avversario difficile, Maccheroni, che lo vince in stretta misura, mentre tutti gli altri Masters ottengono una facile vittoria contro le Speranze.
Il II° turno vede uno scontro allievo-maestro tra Militello e Brusca, favorevole a quest'ultimo, ed un padre-figlio tra Ciro Annunziata e il suo primogenito Marco, mentr Puzzo perde con Maccheroni forse solo grazie ad una pedina voltata male che cambia le sorti del gioco.
La prima vittoria ottenuta, seguita ora da una seconda, mi fa ben sperare e già le aspettative del Presidente si puntano su di me, quando ecco la sconfitta che non tarda ad arrivare, al III° turno, per mano del mio concittadino Ettore Brizzi, che mi riserva una piccola trappola che ha appena imparato a sue spese, da Peres.
Prima vittoria invece per Simoncelli su Simonetta Melappioni, che con coerenza ineccepibile, che durerà tutto il torneo, continua a beneficiare di punti gli avversari, mentre suo fratello batte un'altra generosa Speranza, Verzaschi.
Col IV° turno si è ormai alle 13 e qualche languorino si fa sentire. Bevendo un frullato regalo, con una serie di mosse azzardate, 2 punti a Fausto Cervini, mentre riportano altre vittorie Tiziana Nicolai, Silvola, Marconi, Fiorentino, Bucalo, Brizzi e Militello. Combattutissimo il match Brusca Maccheroni, che finisce infatti con un pareggio.
A questo punto si sono fatte le 14 ed è proprio il momento di concederci una breve pausa per il pranzo, che noi Speranze napoletane consumiamo insieme in una rosticceria poco lontano. Ma il tempo incalza e sono già le 15, ora di riprendere a giocare.
Nel V° turno la vittoria arride a Peres, che batte il suo allievo di informatica Fiorentino, a Puzzo, Marconi, Militello (questi ultimi due scontratisi rispettivamente con Brusca e Maccheroni) e, fra le Speranze, a Marco Annunziata, Verzaschi, Brizzi - che continua la sua corsa verso il 1° posto nella sua categoria -, a Simoncelli, Bucalo e me.
Al VI° turno la spunta il Nero per ben 7 volte, mentre le partite si fanno sempre più combattute, come testimoniano la stretta vittoria di Maccheroni su Brizzi (34-30) e il pareggio di Tiziana Nicolai e Marco Annunziata.
Una sconfitta ostacola invece il cammino di Militello, finora deciso, come suo solito, a non arrivare meno che primo. Si è giunti all'ultimo turno quindi, per molti, al momento decisivo. Si azzardano previsioni, si alimentano speranze.
Dopo l'ultimo disastro con Fiorentino, potrebbe risollevarmi solo questa vittoria, ma il Fato, o meglio il computer, mi assegna, ahimè, Militello, che non a torto è stato ribattezzato "MiliOthello". Dopo le prime mosse mi accorgo che, data la situazione, non ho nulla da perdere se rischio. Il sacrificio di un angolo si rivela giustificato, ma proprio sul più bello scelgo, dopo una lunga riflessione, la mossa sbagliata, che mi preclude per sempre una vittoria prima non impossibile.
Scontri in famiglia avvengono intanto tra Ciro e Ivan Annunziata e tra Ernesto e Simonetta Melappioni; Peres batte Cervini 64 a 0 e Simoncelli soffia per un pelo (33 a 31) la vittoria a Silvola, mentre prosegue la sua rimonta Bucalo e vincono ancora Nicolai, Maccheroni, Brusca e Marconi.
Da notare che, in quest'ultimo turno, le vittorie sono tutte del bianco, tranne una.
Ed è il momento di tirare le somme e quindi di consegnare i premi: sfilano a ricevere le coppe (e il soggiorno per il primo di ogni categoria) Marconi, Maccheroni, che vince anche lui il soggiorno grazie al Gran Prix (spetterebbe a Brusca che se lo è già guadagnato) e Brusca, più le prime tre Speranze c'è Brizzi, Fiorentino (che si aggiudica anche il Gran Prix) e Simoncelli.
Premi speciali, consistenti in giochi Clementoni, sono poi assegnati al più giovane, Ivan Annunziata, alla migliore giocatrice, Tiziana Nicolai, al primo dei neopartecipanti, Pier Paolo Bucalo, e al miglior "under 14", Marco Annunziata.
Termina così l'ultima selezione ai C.I. '86 e tutti ci salutiamo con l'augurio di vederci a Napoli, dove il 14 giugno dovrebbe svolgersi un torneo "Napoli contro il resto d'Italia" a cura dell'Arci.
Mentre scende la sera e ci avviamo alla stazione, guardo con un po' di nostalgia la coppa dorata vinta dal mio compagno di viaggio Ettore Brizzi; ma non dispero e penso che mi rifarò la prossima volta: si sa: la Speranza è l'ultima a morire...



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