Formula: 7 turni + quarti, semifinali e finali
Tratto da OthelloNews Anno 11 (1995) n.3
Il Campionato di Categoria si è svolto quest'anno in un clima idilliaco, senza alcuna contestazione, nel segno della massima sportività. Dopo i sette turni di italo-svizzero tutti ipotizzavano per il giorno dopo una sostanziale conferma dei valori maturati nel primo, ma le sconfitte inaspettate di Michele Comerci e del sottoscritto nei quarti spianavano la strada verso la finale dell'ottimo Claudio Signorini, costretto però a faticare sia contro Guido Michelotti che contro Giorgio Castellano (usciti entrambi vittoriosi contro il Campione nel confronto in eliminatoria).
Se le due sconfitte di Michele contro un ritrovato Marco Moretti non trovavano attenuanti (la prima persa per 33-31 lasciava margini di manovra), la mia situazione si giustifica (solo parzialmente), dalla necessità di recuperare un 40-24 contro il sorprendente Guido Michelotti: ho tentato una tattica aggressiva perché ero costretto dal regolamento a ottenere uno score migliore, anziché puntare alla bella, come accade nel Campionato Assoluto. è mio parere che la fase finale dovrebbe essere giocata con un girone giacché i valori in campo non possono essere molto alterati da una sconfitta o una vittoria inaspettata, mentre la formula attuale appare troppo manichea. Dentro o fuori! In particolare che in sette turni non si giocherebbero un ugual numero di partite col bianco e col nero, non credo sia rilevante, dato che il Campionato di Categoria non è di livello tale da doversi preoccupare di questa sottigliezza.
Torniamo alla cronaca. Ovviamente numerosi i genovesi presenti, tanto da far pensare che per la prima volta uno di essi avrebbe partecipato alla fase finale: i non genovesi erano solo quattro! Peccato che le celeberrime scuole romana e napoletana non abbiano saputo portare nuovi candidati. Questo anno, oltre alle solite "vecchie cariatidi" (Moretti, Comerci, Fasce e Fanello), possiamo segnalare tra le nuove leve interessanti solo dei genovesi: Guido Michelotti, Paolo Bianchi (in costante progresso) Stefano Iacono (al debutto in una competizione nazionale).
Degna di nota la prestazione di Federica Corradi, prima tra le donne presenti e prima degli esclusi dalla finale. Vertigiosi i guadagni di punti rating ottenuti da Guido Michelotti e Marco Moretti (che conquistano la Categoria A) e da Paolo Bianchi (ad un soffio).
asciamo spazio a qualche referto, non di livello assoluto, ma utile ai giocatori non maestri. In particolare sido tutti ad osservare queste partite e a trovarne il finale vincente a 16 mosse dalla fine! Il prossimo appuntamento a Genova sarà la tappa del Grand Prix Italiano a dicembre. L'assemblea dei Soci ha infatti accettato la candidatura della città della Lanterna, insieme alla proposta di un allargamento del numero di tappe del Grand Prix. Infine un augurio di buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo Nazionale, ampiamente rinnovato e pieno, speriamo, di giovani volenterosi pronti a "raddrizzare la barca".
Paolo Fasce.
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