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GPI Genova 2023 (terza tappa) (Gran Prix Italia) |
05 Marzo 2023 |
Space Business, in Viale Brigata Bisagno 2/25 scala sx - Genova - Genova |
Vincitore: Alessandro Di Mattei |
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Formula: 6 turni di svizzera
Si è svolta a Genova, a pochi passi dalla stazione di Brignole, la terza tappa del Gran Prix Italiano 2023. Ben 19 i partecipanti, con un nutrito gruppo di giocatori locali e il piacere di trovare molte persone provenienti da diverse regioni di Italia, come Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e Lazio. Erano anni che un torneo di Othello non attirava un così grande numero di partecipanti, soprattutto se giocato fuori Roma, e il merito va senza ombra di dubbio alla coppia genovese Paolo Bianchi e Marco Ferrando, in grado di rivitalizzare un movimento Ligure storico e importante. Merito che vogliamo estendere anche a Paolo Barsotti, giocatore di Lucca, arrivato a Genova insieme ad altri due concittadini, che sta consolidando una realtà Toscana decisamente essenziale per il futuro dell'Othello, segno che l'intera FNGO si sta muovendo verso la giusta direzione. Tornando alla cronaca, diciamo subito che le assenze più pesanti sono state quelle dei Maestri Paolo Scognamiglio e Domenico Palladino, dati in forse già alla vigilia dell'evento (sto ovviamente escludendo tutti quei maestri che avevano già fatto intendere di non poter seguire le tappe del Gran Prix Italiano quest'anno), ma la presenza di George Ortiz, al suo primo torneo in Italia fuori dalla capitale, e il graditissimo ritorno di Giuseppe Menozzi, punta di diamante dell'Othello ligure, rendevano il torneo davvero interessante anche sotto l'aspetto tecnico. Tanti i partecipanti, inoltre, della parte medio-alta della classifica rating italiana, tra i quali Damiano Foschi, Elisabetta Vecchi, Leonardo Caviola e Paolo Bianchi, oltre al sorprendente Giuseppe Barra, già esordiente a Milano, in grado di dimostrare ancora una volta quanto di buono già fatto vedere nella precedente occasione. Ma scorrendo la lista degli iscritti non possiamo non citare, con enorme piacere e soddisfazione, il ritorno di Maurizio Castore (assente da Febbraio 2017), Piera Ottonello (Dicembre 2016), Silvia Conti (Novembre 2015) e Maurizio Varaglioti (Dicembre 2005, ovvero 18 anni fa). A loro si aggiunge Laura Cardinali, esordiente!
(il commento continua dopo i risultati...)
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Il primo turno di gioco vede i favoriti rispettare i pronostici, sebbene alcuni risultati danno merito agli sconfitti, in particolare Armando Scarpati capace di mettere in difficoltà Leonardo Caviola e Paolo Barsotti che fa soffrire Giuseppe Menozzi, gestendo in vantaggio quasi tutto il centro partita e perdendo per degli errori di imprecisione nel finale. Nel secondo turno George Ortiz vince di poco la sfida in famiglia con Elisabetta Vecchi. La loro partita è talmente tirata che i due arrivano a finirla con pochi secondi a testa.
Si arriva così alla tanto desiderata pausa pranzo (almeno per me che vi scrivo). Alcuni giocatori se lo sono portati da casa, altri approfittano della deliziosa focaccia messa a disposizione dagli organizzatori, ma la maggior parte si reca in un vicino ristorante per mangiare un panino e provare la famosa panissa di ceci ligure (ottima!). Una breve passeggiata per digerire il pasto e si ricomincia il torneo.
Nel terzo turno Di Mattei vince su Ferrando e Menozzi batte Ortiz in una delicata partita per le posizioni di vertice. Per la terza volta consecutiva Giuseppe sbuffa a fine incontro, convinto di aver avuto di nuovo fortuna, suscitando le ire (ironiche) dei suoi amici genovesi, che lo accusano di una eccessiva buona sorte, poiché, per chi non lo sapesse, a Genova c'è da sempre una sana e goliardica competizione interna, per cui la classifica finale è buona solo se si è arrivati davanti ai propri concittadini. Nel quarto turno Di Mattei ferma Menozzi e Ortiz supera Barra, che nel frattempo si stava consolidando nelle posizioni di vertice. Il quinto turno vede di fronte Di Mattei e Ortiz. Ultimamente George sta mettendo seriamente in difficoltà Alessandro, lo dimostrano le partite del recente Campionato Italiano e anche gli ultimi incontri disputati. Ancora una volta il franco-australiano, ma italiano di adozione, si dimostra assolutamente all'altezza, giocando una partita di alto livello ed arrivando a giocarsi un finale pari fino all'ultima mossa, dove clamorosamente sbaglia pressato dai pochissimi secondi a disposizione. Se proprio vogliamo trovare un difetto al maestro Ortiz è quello di gestire il tempo in maniera sbilanciata, trovandosi spesso a dover disputare finali complessi con pochi minuti o addirittura secondi. Al tavolo a fianco Menozzi regola Barra, che viene sorpreso in apertura e non riesce a mettere in mostra le sue qualità durante tutto l'arco della sfida.
Si giunge così al sesto ed ultimo turno del torneo. Al tavolo due c'è senza dubbio la sfida più attesa, ovvero Giuseppe Menozzi contro Marco Ferrando. Nel silenzio totale tutti potevano sentire le note di Ennio Morricone, magari quelle del film "il Buono, il Brutto e il Cattivo" di Sergio Leone, oppure "per Qualche Dollaro in più". I due stavano appaiati a 4 punti e poco importava che Di Mattei avesse vinto il torneo, quella seconda piazza era decisamente più importante! E le aspettative non hanno deluso! I due giocatori liguri hanno dimostrato le loro grandi qualità e dalla sfida ne è uscita una partita di tutto rispetto, in cui Giuseppe Menozzi ne esce vincitore per una manciata di pedine! Un turno che vede un bellissimo pareggio tra Paolo Bianchi ed Elisabetta Vecchi e la sorpresa Silvia Conti battere il più quotato Damiano Foschi (Silvia capace di chiudere in quinta posizione grazie a ben quattro punti conquistati).
L'evento termina con le ricche premiazioni. A parte la coppa per il vincitore e le medaglie per i due maestri sul podio, Leonardo Caviola ha distribuito numerosi gadget, premiando Silvia Conti come miglior donna, Armando Scarpati come miglior performer, Paolo Bianchi come organizzatore, e ben otto giocatori per il loro impegno e partecipazione, il cui nome è stato rigorosamente scelto a partire dall'ultimo classificato. Il torneo finisce tra i sorrisi e la soddisfazione generale, tante foto e la promessa di incontrarsi di nuovo, magari proprio a Ferrara, domenica 2 aprile, quando si giocherà la quarta e penultima tappa del Gran Prix Italiano. Un aneddoto che riporto con piacere è questo: per tutto il giorno ho cercato di convince Giuseppe Menozzi a tornare attivamente nell'Othello. Oltre ad essere un bravo giocatore, è una persona squisita e carismatica, in grado di dare quell'entusiasmo (e magari motivazioni) in più all'ambiente ligure. Per tutto il giorno le sue risposte sono state: "ma ormai sono vecchio, il lavoro mi prende molto, non sono neanche più allenato come prima, suono in una band che toglie molto tempo ed energie... eccetera". Ovviamente tutte considerazioni legittime (da parte sua), ma un po' subdolamente gli ho ripetuto l'invito durante i festeggiamenti, mentre pregustava la vittoria nei confronti di Marco Ferrando, preso da un entusiasmo ancora incontrollato. Sornione e sorridente mi dice a bassa voce: "Quando sarebbero i campionati italiani? Ah, il 9 e il 10 settembre?" Beppi (così tutti lo chiamiamo) sfoglia il calendario e quasi illuminato vede con piacere che non ha ancora impegni per quella data. Mi guarda sorridendo e sempre a bassa voce risponde "ok... intanto me lo segno". E per me, che ho vinto il torneo, questa è stata la più grande soddisfazione della bellissima trasferta ligure!
Alessandro Di Mattei
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