Formula: 7 turni da 15 minuti
Il primo novembre 2023 si è disputata al Ludico Game Pub, la terza edizione del mondiale XOT, con 15 minuti di riflessione per giocatore. Il termine XOT sta per Xmav Othello Tools, ovvero un programma, ideato dal tedesco Matthias Berg (il cui Nickname è Xmav) e dallo spagnolo Borja Moreno, in grado di generare, grazie ad una serie di analisi pre-elaborate con i software di studio Edax e Ntest, una sequenza pari di gioco casuale, venutasi a formare dopo le prime otto mosse. Il torneo doveva essere una sorta di benvenuto a tutti quegli stranieri che da lì a due giorni, avrebbero partecipato al 45° Campionato del Mondo, ospitato proprio nella capitale, poche centinaia di metri più in là, presso il Roma Scout Center. In quanto torneo Open lo scopo era coinvolgere tutti quegli italiani che tanto si erano prodigati per la riuscita e l'organizzazione del Campionato del Mondo ma, in quanto non qualificati, non avrebbero potuto goderne appieno l'atmosfera.
Eppure, nonostante i buoni propositi, il torneo ha rischiato seriamente di saltare e, nonostante la scelta di onorare l'impegno, il tutto si è svolto con aria sommessa e riservata. La sera prima infatti è venuto a mancare il nostro amato Presidentissimo Luigi Puzzo, il quale nel recente periodo aveva trovato la soddisfazione più grande nel vedere il figlio Giulio vincere i Campionati Italiani Juniores e qualificarsi così per il nostro paese all'imminente Campionato del Mondo. Luigi, insieme ad un gruppo di appassionati, aveva fondato nel 1985 la FNGO (Federazione Nazionale Gioco Othello), scrivendone lo statuto, registrandone l'atto costitutivo, e intrattenendo stretti rapporti con la Clementoni, che all'epoca produceva il gioco in Italia, e sosteneva la Federazione nelle sue attività di organizzazione eventi e diffusione del gioco. Negli ultimi anni Luigi aveva alternato periodi di grande presenza, ad altri di sporadica passività; ma aveva sempre mantenuto il filo che lo legava con affetto alla Federazione e al gioco dell'Othello. Ci aveva confidato che vedere vincere il figlio all'ultimo torneo di Ferrara era stata per lui la più grande emozione Othellistica mai provata in vita sua. Siamo certi che Luigi, che tante persone ha fatto giocare, non avrebbe voluto che il torneo saltasse, ed è questo pensiero che con grande onestà, ci ha spinto a mantenere l'appuntamento, dedicando a lui l'evento in questione.
Il torneo XOT, essendo stato giocato in quindici minuti, non risultava valido per il rating, tuttavia ad ogni turno metteva sul tavolo scontri appassionanti e di alto livello. La presenza dei giapponesi Makoto Suekuni e Kunihiko Tanida rendeva la sfida ancora più avvincente. Al termine delle sette partite previste, rispettando il pronostico, Makoto Suekuni si classificava primo a punteggio pieno. Alle sue spalle l'olandese Nicky van den Biggelaar, che aveva la meglio di Roy Lin e Matthias Berg solo grazie ad un miglior quoziente di spareggio. Il primo degli italiani, Alessandro Di Mattei, giungeva quinto, con cinque punti; gli stessi di Paolo Scognamiglio, ma con un Brightwell inferiore. Il nostro Michele Diodati, grazie ad i suoi quattro punti, raggiungeva la finale Senior Over 60, mentre le sorelle Vecchi, entrambe a 3 punti, risultavano le migliori donne e si giocavano il titolo femminile. Mentre la finale Juniores vedeva il promettentissimo ragazzo di Singapore Calvin Koh, vincere agevolmente sull'israeliano Shachar Laufer, Michele Diodati perdeva per una pedina dal britannico Ian Turner, sbagliando un finale vincente non semplice da contare. La sfida in casa Vecchi si risolveva un po' a sorpresa a favore di Maria Serena, mentre Berg superava Lin Roy per il terzo gradino del podio. Tutti gli occhi erano così puntati sulla sfida finale, tra Suekuni e van den Biggelaar. Il giapponese a tratti sembrava in controllo della partita, ma l'olandese era bravo a complicargli la situazione di gioco e restare comunque in gioco. Il colpo di scena si consuma a due mosse dalla fine, quando Makoto, sicuro di aver contato il finale vincente, effettua la sua ultima mossa con sei secondi allo scadere. La pedina però gli scivola rovinosamente dalle mani, costringendolo a risistemare quelle smosse sulla scacchiera, e nonostante la velocità con cui capovolge le pedine, clicca sull'orologio nel momento stesso in cui esso segna zero secondi. Quindi, meritatamente ma un po' a sorpresa, Nicky vince lo XOT World Othello Championship e mette in cascina una buona dose di fiducia in vista dell'immimente campionato del mondo.
Una nota lieta arrivata dall'Umbria: due nuovi amici Luca e Michele Spagnolo, appassionatisi all'Othello al recente Terni Comics&Games, si sono cimentati per la prima volta in un torneo. Pur pagando lo scotto dell'esordio, tra volture pedine e tasti di orologi da cliccare, confidiamo abbiano trovato modo di divertirsi insieme toccando con mano l'atmosfera familiare e rilassante di un torneo internazionale. Cosi un torneo con ospiti stranieri, cosi sono i ns. tornei cittadini. Confidiamo possano tornare a giocare e chissà che non nasca a breve un othello-point proprio in terra umbra cosi da coinvolgerli maggiormente.
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