XLV Campionato del Mondo di Othello

3 Novembre 2023

Largo dello Scautismo 1, Rome, Italy, 00162 - Roma


Vincitore:
Yasushi Nagano



Formula:
13 turni + semifinali e finali

Voglio iniziare il commento di questo quarantacinquesimo campionato del mondo dicendo grazie. Grazie ad Alessandro Tucci, Andrea Silvola, Biagio Privitera, Carlo Alami, Damiano Foschi, Damiano Sperandio, Elisabetta Vecchi, Fabrizio Lai, Leonardo Caviola, Maria Serena Vecchi, Severino Di Cola e tutto lo staff straniero che è giunto a Roma per dare una mano affinché questa edizione dei Campionati del Mondo fosse ineccepibilmente meravigliosa.
Grazie a Giulio Puzzo, che nonostante tutte le difficoltà personali ha voluto fortemente partecipare, vincendo anche tre partite che hanno reso felici noi della federazione e reso ancora più orgoglioso papà Luigi, che da lassù avrà seguito con tensione, coinvolgimento e amore ogni singola pedina giocata.
Grazie a Chiara Gigliucci, che porta per la prima volta una donna nelle semifinali dei campionati del mondo. Grazie a Paolo, che nonostante i fantastici 8 punti conquistati, ha messo il torneo in secondo piano a favore dell'organizzazione e dell'ospitalità. Grazie a tutta la squadra Italiana che non ha sfigurato e alla fine si è piazzata quinta, a solo mezzo punto dal tanto ambito terzo posto.
Senza ombra di dubbio affermiamo che l'evento è riuscito sotto ogni punto di vista, con la soddisfazione nostra, di Bandai Italia (sponsor ufficiale del Campionato del Mondo) e della Bandai Namco (casa madre del gioco).

Facendo una veloce analisi dei risultati possiamo dire che la vittoria di Yasushi Nagano non è stata proprio una sorpresa, nonostante i "soli" 9,5 punti conquistati nel girone di qualificazione, che lo hanno costretto ad una quattordicesima partita di playoff contro il connazionale Tetsu Satani per poter accedere alle semifinali della Domenica. Se è vero che Seiya Kurita aveva impressionato tutti con le sue 13 vittorie su 13 partite, nel team giapponese c'era chi continuava a vedere Nagano come favorito per la vittoria finale (e se le parole provengono da un certo Takeshi Murakami c'era da credergli sulla parola).

Un'analisi più approfondita sulle partite di Nagano durante i 13 turni di qualificazione mostrano come il giovane giapponese disponesse di una vasta libreria di apertura, pari e negative, che lo rendevano decisamente imprevedibile, nonostante i maggiori rischi nelle scelte effettuate, che gli sono costate qualche sconfitta di troppo. Molto più quadrati invece Kurita e Aunchulee, che hanno presentato un ventaglio ristretto di aperture, studiate in grande profondità. In particolare il Tailandese tornava ai mondiali dopo alcuni anni di assenza, ma raggiungeva comunque la sua settima semifinale in 12 partecipazioni mondiali, a dimostrazione di un altissimo livello di gioco. Tra i migliori quattro si confermava ancora una volta il nostro Michele Borassi che anche quest'anno, rappresentava i colori della Svizzera. Senza ombra di dubbio ci sentiamo di dire che il quarto posto di Michele di Roma 2023 valga ancora di più del terzo di Parigi 2022. Gli esperti ritengono che questo campionato del mondo sia stato il più difficile negli ultimi 15 anni. Ai nastri di partenza infatti si presentavano quasi 100 giocatori, provenienti da 32 nazionalità diverse, ma soprattutto un decimo di loro erano giapponesi. Infatti oltre ai sei rappresentanti ufficiali (tra l'altro una dei team più forti di sempre), bisognava annoverare il due volte campione del mondo Makoto Suekuni (che difendeva i colori dei Paesi Bassi), Tomoki Otaka (che giocava per l'Austria) e il naturalizzato francese Takuji Kashiwabara.

Due parole in più vogliamo spenderle per l'impresa di Chiara Gigliucci, capace di ottenere ben 6,5 punti nel girone di qualificazione, vincendo le ultime tre partite, tra le quali sottolineiamo l'ultima contro la mongola Nalinporn Saprasert che consisteva in un vero spareggio per l'accesso in semifinale. Chiara si è qualificata alle spalle della Giapponese Hisako Kinoshita e della Finlandese Katie Pihlajapuro, ma nello spareggio per il terzo posto ha dovuto cedere il passo anche alla svedese Veronica Stenberg. Bisogna dire però che tutte e tre le giocatrici che sono giunte in semifinale oltre a Chiara, avevano una grande esperienza internazionale, tanto che tutte erano già state Campionessa del Mondo in passato. Per questo motivo celebriamo il quarto posto come una vittoria, sicuri che il piazzamento sarà ancor più da stimolo per la crescita Othellistica della Gigliucci Nazionale!

Dei meravigliosi 8 punti di Paolo Scognamiglio abbiamo già parlato, mentre degli 8 punti di Roberto Sperandio e degli 8,5 di Alessandro Di Mattei, possiamo solo dire che gli unici a non essere soddisfatti del risultato sono loro stessi, in quanto, conoscendo le loro capacità, avrebbero sperato in un risultato migliore. Vogliamo invece vedere il bicchiere mezzo pieno e dire come i nostri maestri azzurri si sono confermati ad un livello altissimo, ben figurando in un torneo dove molti acclamati giocatori europei sono invece caduti in un anonimo centro classifica. Certi che avranno altre opportunità per dimostrare il loro talento, noi ci godiamo il successo sportivo e organizzativo di tutta la FNGO, sperando di aver presto ulteriori occasioni per poter ospitare altri eventi di tale portata e importanza.



Torna ai Risultati

Torna all'Home Page