Formula: 4 turni
Spinti dal grande successo riscontrato lo scorso anno, anche in occasione dei Campionati Italiani 2023 si è disputato, in contemporanea alle finali Assoluti e di Categoria, il II Campionato Italiano Anti-Othello, che ha visto la partecipazione di ben 10 giocatori, tra i quali annoveriamo maestri di primo piano, come Benedetto Romano, Paolo Tormene e Biagio Privitera, oltre agli esperti Leonardo Caviola, Maria Serena Vecchi e il forte Rodolfo Baielli. Ma tra le presenze più gradite non possiamo non citare Chiara Congiu, moglie del compianto Francesco Marconi, e dei due giovani figli d'arte, Gabriele Di Mattei e Alessandro Ortiz. L'evento, di natura goliardica, non era valido per la classifica rating, ma offriva sfide divertenti e tecnicamente interessanti. Il buon Benedetto Romano, autore tra l'altro di Anti-Saio, il programma più forte in circolazione per l'analisi delle partite di Anti-Othello, definisce non a caso questa variante come diabolica, per quanto complica le logiche di gioco nelle zone adiacenti agli angoli.
Dopo 4 turni combattuti il presidente Biagio Privitera tornava sul gradino più alto del podio dopo, a suo dire, tantissimi anni, raccogliendo una grande soddisfazione personale. A lui va il merito delle quattro vittorie, tra le quali spicca quella contro Paolo Tormene. A mezzo punto da lui si ferma Benedetto Romano, che con Tormene invece ci pareggiava. Ottima la prova anche di Maria Serena Vecchi, che ottiene tre punti, e di Sara Iacaz che ne fa due. La sfida tra Alessandro Ortiz e Gabriele Di Mattei finisce a favore di quest'ultimo, ma entrambi i ragazzi sono stati eccezionali per l'impegno profuso. Alessandro, che in passato è stato anche campione Juniores si è avvicinato molto agli scacchi in questo ultimo periodo, ma tutto il mondo Othellistico si augura che un giorno torni a preferire la strada delle pedine a quella dei pedoni, diventando bravo quanto la mamma Elisabetta o il papà George, o magari ancora di più. Il talento c'è e su quello non ci sono dubbi!
Durante le premiazioni qualcuno ha ricordato che Biagio succedeva a Peccerillo come nel passato. I due campioni avevano vinto le prime edizioni dei Campionati Italiani (Juniores per Vincenzo nel 1978 e Seniores per Biagio nel 1979). I giovani per questo si lamentavano scherzosamente del fatto che per vincere l'anti-othello, continuando di questo passo avrebbero dovuto attendere quarant'anni.
Tra le note divertenti (divertenti per chi non giocava ovviamente) segnaliamo il solito chiacchiericcio di Gabriele, che sperava anche quest'anno di ottenere punti stordendo l'avversario. La cosa importante è che tutti ci siamo divertiti e che grazie anche a questo evento, si è passata una domenica speciale all'insegna del nostro amato gioco.
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