Formula: 7 turni italo svizzero
E' così giunta a termine anche la quarta e ultima tappa del Gran Prix Italiano. 16 giocatori si sono affrontati in un torneo di alto livello, ospiti dell'istituto salesiano Teresa Gerini di Roma. Francesco Marconi e Alessandro Di Mattei si giocavano la possibilità di vincere il circuito e al termine di 7 combattutissimi turni la spunta Alessandro, con Francesco che ha molto da recriminare. Dopo 4 turni infatti Marconi era primo, aveva già battuto Di Mattei nello scontro diretto e affrontato (e vinto) il giocatore più in forma della giornata, Roberto Sperandio, vincitore di tappa. Al termine di questo torneo quindi, Alessandro Di Mattei conquista i primi 5 punti DAN della stagione e la possibilità di rappresentare l'Italia ai prossimi Mondiali di Othello che si disputeranno negli Stati Uniti d'America. Sulla tappa romana, ho il piacere di segnalare innanzi tutto il vincitore Roberto Sperandio, assente dalle scacchiere dal dicembre dello scorso anno e subito vincitore di una tappa così importante. Sebbene non al massimo della forma, il suo gioco è risultato solido e costante per tutti i 7 turni di gioco, e ciò gli ha permesso di chiudere primo in solitaria con 6 vittorie all'attivo. Con grande piacere si evidenzia inoltre la terza posizione di Pierluigi Stanzione, autore di un torneo fantastico. Aver battuto Francesco Marconi all'ultimo turno gli ha permesso di salire sul podio e di certificare la grande giornata con la classica ciliegina sulla torta. Tra i giocatori di categoria la spunta Michele Diodati, quarto a pari merito con un nutrito gruppo di giocatori. Come lui però avrebbe altrettanto meritato Leonardo Caviola (sempre quarto ma con un punteggio di spareggio minore). Sono orgoglioso di come Leonardo stia costantemente e notevolmente migliorando il suo gioco di anno in anno. Al torneo di domenica gli ho visto giocare in maniera attenta molte mosse nel finale, sfruttare tutti gli swindle e conquistare le diagonali al momento giusto. Gli ho anche visto giocare una X in un momento delicato della partita contro Fabio Strada che ha mandato letteralmente in confusione l'avversario. Un applauso va infine a Giuseppe Chiarulli. Anche Giuseppe è un altro di quei giocatori che è cresciuto moltissimo. Ha avuto la bravura di battere addirittura Pierluigi Stanzione in una giornata, come già detto, in cui quest'ultimo era in gran forma. Ringrazio di cuore tutti i giocatori che hanno partecipato e che hanno reso anche quest'anno la tappa romana un gran successo.
Alessandro Di Mattei
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