GRAN PRIX EUROPEO 1986

>> Gran Prix Europeo 1987 


TAPPE DEL GPE 1986

Data
Evento

Città

Tipo
Evento

Vincitore

07-08/12/1985 Milano (ITA

GPI e GPE

Jean-francois Puget
08-09/02/1986 Cambridge (GB)

GPE

Imre Leader
19-20/04/1986 Copenhagen (DAN)

GPE

Imre Leader
30-31/08/1986 Parigi (FRA)

GPE

David Shaman


CLASSIFICA FINALE DEL GPE 1986

#

Giocatore

Nazione Milano
(07/12/1985)
Cambridge
(08/02/1986)
Copenhagen
(18/05/1986)
Parigi
(30/08/1986)

Totale

1

Imre Leader Inghilterra - 90 90 15 195

2

Jean-Francois Puget Francia 90 60 44 0 194

3

Graham Brightwell Inghilterra - - 5 75 80

4

Luigi Puzzo Italia 60 - - 15 75

5

Paul Ralle Francia - - 44 0 44

 

Claus Quist Jessen Danimarca - - 44 - 44

7

John Lysons Inghilterra - 35 - 0 35

 

Didier Piau Francia - 35 - - 35

 

Joel Feinstein Inghilterra 35 - - 0 35

 

Anders Kierulf Svizzera 35 - - - 35

11

Peter Bhagat Inghilterra 4 5 5 15 29

12

Karsten Feldborg Danimarca - - 20 - 20

 

Paul Smith Inghilterra 0 20 - - 20

 

Augusto Brusca Italia 20 - - 0 20

15

Paolo Ghirardato Italia - - - 15 15

16

Jeremy Richard Inghilterra - 5 - - 5

17

Alberto Ranieri Italia 4 - - - 4

 

Valerie Kierulf Svizzera 4 - - - 4

 


REGOLAMENTO GPE 1986

 

L'European Grand Prix del 1986 è il primo di una lunga e fortunata serie di campionati europei a tappe. Le nazioni fondatrici di questo evento sono state Italia, Inghilterra, Danimarca e Francia, ed è proprio in questi paesi che si è disputato per diversi anni, il prestigioso evento.

Il vincitore sarebbe stato colui che al termine dei quattro appuntamenti, avesse collezionato più punti.

Punti, appunto, divisi con i seguenti criteri: 90 al primo classificato, 60 al secondo, 40 al terzo, 30 al quarto, 20 al quinto e 10 al sesto e che venivano assegnati anche a giocatori non Europei, sebbene questi non potessero competere per la classifica generale.

In ogni torneo, i punti venivano divisi tra giocatori appaiati con lo stesso punteggio, arrotondando per eccesso eventuali cifre decimali.

Alcune anomalie hanno riguardato la divisione dei punti ottenuti in Italia tra lo svizzero Kierulf e l'inglese Feinsten (35 a testa) sebbene l'inglese avesse vinto la finalina per il 3° posto ma fosse arrivato dietro nella classifica generale.

Altra anomalia, più discussa, è stata la decisione di dividere il premio tra l'inglese Graham Brightwell e l'americano David Shaman nell'ultima tappa di Parigi. Shaman arrivò primo nel girone e vinse la finale, ma quest'ultima solo per differenza pedine (1 vittoria a testa ed un pareggio).

Errori dovute probabilmente a inesperienze di gioventù, che verranno corrette solo negli anni successivi.