Formula: 7 turni
Tratto da Othello News Anno IV n.3
Roma caput othelli: III Torneo Roma Open Quello che si è svolto l'8 maggio scorso al Circolo Montecitorio di Roma è stato, senza dubbio, il più bel torneo organizzato dalla F.N.G.O. Ben trentadue concorrenti si sono infatti presentati ai nastri di partenza decisi a contendersi fino all'ultima pedina e i soggiorni messi in palio per la partecipazione all'11° Campionato Italiano. Sette i Master con Marconi desideroso di strappare il primo posto nella classifica rating al campione italiano in carica Augusto Brusca che, pur presente, decideva di assumere l'insolita veste di arbitro non giocatore, lamentando un leggero malessere mattutino. Nelle altre categorie molti volti nuovi oltre agli ormai fedelissimi Perotti, Tramma (senior e junior), Rizzo, Marras, Cena, Bucalo ed agli "stranieri" (unici venuti da fuori Roma) Ottani e Quattrocchi. Si decideva di effettuare il torneo in un girone unico su sette turni di gioco (rivelatisi pochi) e dopo le ultime raccomandazioni di rito Augusto dava il via alle ostilità. Il primo turno aveva uno svolgimento regolare con i Master che vincevano tutti eccezion fatta per Privitera, peraltro opposto a Puzzo. Nella seconda partita erano invece Peres e il sottoscritto a doversi inchinare di fronte a Militello ed al suo sempre più emergente Perotti. Mauro si ripetevaanche nella partita successiva sconfiggendo Militello mentre, sulle altre scacchiere, risaltavano la netta vittoria di Puzzo su Silvola ed il terzo successo consecutivo di Roberto Tramma. Si andava così al riposo con il computer che già proponeva gli accoppiamenti tra i quattro giocatori ancora imbattuti: Puzzo-Perotti e Tramma-Marconi. Perotti imponeva il pari al più quotato avversario, mentre Marconi continuava la sua marcia a punteggio pieno. Nel quinto turno si assisteva al big match tra Puzzo e Marconi rispettivamente quarto e terzo della classifica rating. Luigi, dimostrando di essersi ben preparato per l'occasione, otteneva una franca vittoria su Francesco (prima sconfitta dopo venticinque successi consecutivi) ed ovviamente le sue azioni per un successo finale salivano notevolmente. Nel frattempo però anche Perotti conquistava 2 punti ai danni del più bravo Ottani e così facendo manteneva il passo del Presidente ed il comando della classifica provvisoria. La sesta tornata si rivelava ricca di colpi di scena, Perotti infatti continuava a stupire costringendo al pari anche Marconi mentre il bravissimo e modestissimo Alessandro Maccheroni (sono io, ndr) fermava con un 38-26 il lanciatissimo Puzzo. In testa si formava così il trio Perotti-Maccheroni-Silvola con quest'ultimo che era giunto silenziosamente dalle retrovie percorrendo una strada in verità non molto irta di ostacoli. L'ultimo turno vedeva questi tre giocatori con più o meno le stesse probabilità di successo ed il computer che ne opponeva giustamente due, lasciando a me l'ingrato compito di affrontare Marconi. Io perdevo precipitando al quarto posto di categoria, mentre Silvola, con un successo di misura, si aggiudicava sorprendentemente il torneo davanti a Puzzo e Marconi. Per la categoria A e B era ovviamente Perotti che precedeva l'ottimo Ottani ed il giovanissimo Leandro Tramma (primo under 16) che nell'ultimo incontro batteva addirittura un campione della grandezza di Biagio Privitera (in verità un po' deludente). Prima delle donne ancora una volta Angela Quattrocchi. Si procedeva alle premiazioni con l'arbitro Brusca che vestiva i panni del "bravo presentatore" (Arbore docet) e cerimoniere. Ricordando che i tre soggiorni in palio sono andati rispettivamente a Silvola, Ottani ed al sottoscritto, ci piace concludere questa cronaca con qualche osservazione di carattere statistico sulle 109 partite disputate. 53 sono state le vittorie del Nero, 52 quelle del Bianco e 4 i pareggi. L'apertura più giocata è stata la diagonale (75 volte) che ha procurato 37 vittorie 3 pareggi e 35 sconfitte. La meno giocata la parallela (7 volte) con 3 vittorie e 4 sconfitte. Sono ovviamente 27 le partite in cui il Bianco ha scelto l'apertura perpendicolare con un risultato praticamente neutro: 13 vittorie, altrettante sconfitte ed 1 pareggio. Solo tre sono stati gli scontri conclusi per 64 a 0, mentre i risultati finali che si sono ripetuti più spesso sono stati: 35-29, 39-25 e 18-46, ciascuno dei quali si è verificato sette volte.
Alessandro Maccheroni
Per vedere la classifica finale del GPI 1988 clicca qui. Per la cronaca delle altre tappe: Milano (19-20/12/1987) Napoli (27/03/1988)
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