Formula: 10 turni + finali
Tratto da Othello News Anno 5 n.1
Il Milan Open di quest'anno si è risolto in una sfida Francia-Italia con i transalpini che hanno fatto ritorno a casa da veri trionfatori. Va detto subito che anche questa edizione del torneo meneghino, unica gara internazionale organizzata dalla F.N.G.O., non ha avuto il successo di partecipanti che si poteva auspicare. La collocazione di questa manifestazione, immediatamente (20 giorni) a ridosso del mondiale, ha infatti dissuaso i giocatori stranieri reduci dalla gara iridata a sobbarcarsi gli oneri di una nuova trasferta ed anche tra gli italiani, Marconi e Brusca in testa, le assenze sono state troppe se si pensa all'importanza della gara. Sarà quindi opportuno per il futuro, studiare una data che possa meglio conciliare gli interessi di tutti, recuperando questo torneo alla giusta popolarità che, sia per collocazione geografica, che per qualità dell'organizzazione, indubbiamente merita.
Dieci soltanto, quindi, i protagonisti alla partenza del torneo, quattro francesi e sei italiani con Alberto Ranieri che, per improrogabili impegni di lavoro, si presentava a gara già iniziata, rimediando così due sconfitte a tavolino e compromettendo le sue possibilità di vittoria. Subito in testa Jean-Francois Puget che, dopo i seri turni di gioco della prima giornata, conduceva a punteggio pieno, seguito ad un punto dai suoi delfini Tastet e Cali e dal primo degli italiani: Luigi Puzzo. Sgranati gli altri, con Ghirardato a condurre la fila e Militello a chiuderla. Nella seconda giornata la musica non cambiava di molto, tanto che alla fine dei dieci turni del girone all'italiana, la classifica vedeva al comando Tastet con una sola sconfitta (Ghirardato) seguito ad un punto da Puget ed a due e mezzo dal Campione Italiano Paolo Ghirardato autore di un'ottima rimonta limitata da una sua sconfitta a tavolino rimediata per motivi organizzativi. Si perché mentre i Mastri davano vita al torneo internazionale, in un'altra parte della sala dello splendido Auditorium Plasmon, una ventina di giocatori, appartenenti alle categorie A-B ed Esordienti, disputavano una gara parallela a loro dedicata e Paolo, in questo caso, indossava gli scomodi panni del Direttore di Gara. Finale quindi interamente francese, con il più quotato Puget che aveva facilmente ragione del suo connazionale in due partite. Per il terzo posto era Ghirardato che strapazzava Cali. Ma veniamo ora al torneo di Categoria. C'è da dire subito che il livello di gioco espresso è stato notevole e crediamo che almeno i primi sei della classifica finale non avrebbero sfigurato neanche tra i Maestri. Splendidi protagonisti Casarelli, Colao, Ottani, Quattrocchi e Cordiner, quest'ultimo autore di un rush finale travolgente, caratterizzato dalle vittorie consecutive su Casarelli ed Ottani, che gli consentiva di vincere la gara e con essa il soggiorno al prossimo Campionato Italiano. Piuttosto sfortunata invece la prova di Colao che pur ottenendo gli stessi punti del vincitore si vedeva relegato al secondo posto dallo spareggio tecnico. Prima delle donne, come al solito, la sempre più competitiva Angela Quattrocchi.
Per vedere la classifica finale del GPE 1989 clicca qui. Di seguito tutte le tappe del circuito: Milano Cambridge Copenhagen Parigi
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